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Qualche immagine del tensionatore catena distribuzione lunga

ultime foto.

Cambiereste?

Io cambierei entrambi i tendicatena perchè la loro rottura può procare danni ingenti.
Non credo nemmeno io che Honda mettesse pasta rossa, secondo me è già stato fatto qualche lavoro sulla parte termica.
Temo che gli smorzatori dei prigionieri non siano compresi nei kit di guarnizioni, oltretutto non ho capito se servano veramente perchè sono stati montati solo sulle prime serie.
Qui viewtopic.php?f=22&t=2402&hilit=gutalax trovi un po' di documentazione sul lavoro che ho fatto sulla mia, forse c'è qualcosa di utile.

Sto leggendo tutta la tua storia e già ho trovato f buon consiglio.
Non ho ancora finito.
Adesso devo aprire i carter e ho qualche dubbio su cosa vada sbullonato. Anche il manuale non mi è dì aiuto. Ho paura che se abiti tutto mi complico la vita, alcuni bulloni sembrano per fissare componenti interni e non per accoppiare i carter.
Lo sto guardando ancora solo da sopra. Non l’ho ancora girato perché devo trovare un modo pulito dì scolare l’olio residuo.

Ho segnato in rosso quelli che per me accoppiano i carter e in blu quelli che sembrano “dì servizio”.
Certo che se li tolgo tutti (anche quelli dal lato opposto) i carter si devono aprire ma rischio che qualcosa caschi in giro. Io vorrei che tutto rimanesse al suo posto per poterlo osservare e fotografare in posizione. Altrimenti rimontare diventa un puzzle.

Il quarto blu (cominciando a contare dal basso) non credo sia un bullone o almeno non lo è nei carter del cb900f(a) e del cb750f(a) che ho io.
Gli altri li puoi svitare tutti, non cadrà niente se ... giri il carter prima di aprirlo (l'olio residuo è davvero poca roba).
Cmq l'unico pezzo che potrebbe muoversi aprendo il carter è il condotto dell'olio che però ha due o-ring e potrebbe rimanere nel guscio che solleverai anche se a me due volte su due è rimasto nel guscio posato sul banco.

Infatti non è un dado!! Ho cerchiato le "sporgenze" col telefonino in una immagine piccolina... scusate.
Allora apro tutto e via!

La mia è una prima serie quindi ha quei maledetti conetti di gomma o plastica o chissadichediavolodimaterialesonofatti.
Dal crucco ci sono, se servono li comprerò.

Qui il portafoglio comincia a piangere di brutto...

Stamane ho fatto qualche misura.
Le canne dei cilindri sono tutte entro i limiti massimi ammissibili, le teste di biella idem e anche i diametri degli alloggiamenti degli spinotti sui pistoni.
Al momento ricordo solo le ultime due. I pistoni stanno a 15.01 e le bielle a 15.03 tutti identici (i micrometri per interni a 3 punte di cui dispongo hanno una risoluzione 0.005 ed erano stati tarati poco prima di usarli con anello primario. Il bello di lavorare in una icina meccanica attrezzata).
Non ricordo la misura dei cilindri, ovviamente l'ho segnata.
Oggi controllerò i diametri dei pistoni e il gioco pistone/fascia.
Ho controllato le fasce del 1° e 2° nel proprio cilindro e purtroppo siamo al limite di 0.5 vanno sostituite.
Vediamo i pistoni e poi decidiamo il da farsi.

Ho anche pulito i piani d'appoggio del gruppo cilindri e tolto tutta quella pasta rossa dal piano inferiore. tanta pasta e una guarnizione carbonizzata che è venuta via in piccoli pezzettini.
Tra alluminio e canna riportata ci sono degli scarichi che sembrano essere le sedi per degli anelli di tenuta. Immagino che siano quei quattro grossi o-ring forniti con la serie completa di guarnizioni (quelli del crucco sono verdi). Sul manuale non li vedo citati nella fase di rimontaggio ma sono presenti nell'esploso ad inizio capitolo.
Sulla mia non c'erano. Solo pasta rossa.

Procediamo da questo pomeriggio.

Due immagini del prima e del dopo del lavaggio dei pistoni 1 e 2 con lavatrice ad ultrasuoni immersi in petrolio bianco per 30’ a 60 gradi.

Complicato aprire il basamento… più che altro questione dì tempo e pazienza.
Ho sparso ancora un po’ di olio qua e là per la stanza. Sto levando la pompa dell’olio, ho levato la coppa, la succhieruola e il suo supporto.
Nella coppa e sulla retína abbondanza di residui fossili di epoca giurassica. Ma forse anche più recente. C’è molto materiale plastico ma anche chips metallici. Nella retína solo chips metallici. Ho fatto una gran fatica a estrarli uno a uno con la pinzetta.
Allego una foto in attesa di aprire il tutto.

Blocco aperto.
Una volta tolte TUTTE le viti bastano pochi colpi ben assestati sul davanti dove ci sono due punti allestiti appositamente. Qualche altro colpetto sulla retrò e il gioco è fatto.
Tra i carter non c’è guarnizione.
Ho capito perché solo quando mi sono accorto che quei furbini della Honda non hanno messo cappelli ai perni di banco. Il carter superiore incorpora i cappelli di banco.
Questo semplifica la costruzione ma complica la vita a chi, come me, vuole provare i giochi tra perni e bronzine. Non posso provarli uno per volta ma devo richiudere i carter e poi riaprirli. Amen.
Ho tolto la catena lunga della distribuzione e l’ho confrontata con la nuova. Evidentemente più lunga e con molto più gioco laterale.
Ho fatto lo stesso con la primaria. Stesso risultato. La primaria nuova non ha praticamente alcun gioco laterale mentre la vecchia si curva parecchio.
Farò delle vere misure.