Il futuro di Boldorbikers.com

Cari amici,
apro questa discussione per riflettere insieme sul futuro del nostro forum.

Con l’evoluzione dei social, oggi abbiamo a disposizione altri canali, più immediati e meno impegnativi, per restare in contatto tra noi. Basti pensare, ad esempio, al restauro della “rossa” che sta portando avanti Damiano, seguito da molti di noi direttamente sul gruppo WhatsApp.

Questo forum custodisce anni di discussioni e di materiale prezioso, ma sappiamo tutti che negli ultimi tempi la partecipazione è calata: ormai le nuove conversazioni si contano sulle dita di una mano.
Personalmente sono molto affezionato a questo spazio, e mi riesce difficile accettare l’idea di lasciarlo svanire. Tuttavia, non posso ignorare che comporta dei costi di mantenimento, finora sostenuti con grande generosità da Tiziano, al quale va il mio sincero ringraziamento.

È inevitabile fare qualche riflessione sul tempo che passa: un tempo il forum era vivace, con nuovi iscritti quasi ogni giorno. Le Bol D’Or erano moto accessibili, diffuse, e gli appassionati sempre di più. Oggi invece sono sempre più rare, e con esse si è ridotta anche la nostra comunità, ormai composta dallo zoccolo duro di amici di lunga data.

Ho provato a informarmi su eventuali soluzioni per mantenere il forum in una forma più semplice o solo in lettura, magari come “monumento” alla memoria storica del gruppo, ma purtroppo va oltre le mie competenze tecniche.
In alternativa, potremmo cercare insieme qualche idea per rilanciarlo.

Che ne pensate? Qual è la vostra opinione sul futuro di questo spazio? Confrontiamoci

Idea bellissima, ma non saprei cosa fare. Praticamente vado sul forum quando qualcuno dello zoccolo mi invita a vedere cosa ha scritto.
Intanto formulo un invito di trovarci nelle vicinanze del lago (comodo a tutti meno per gli amici di Roma) prima di Natale

Apprezzo molto quello che ha scritto Davide, anch’io non ho idee su come rilanciarlo e nemmeno su come mantenerlo in forma ridotta.
In effetti “l’allarme “ era già stato lanciato da Tiziano lo scorso anno però nulla è cambiato perché una ventina di nuove discussioni in un anno mi sembrano davvero poca cosa.
Ho alcune considerazioni da fare su forum e WhatsApp.
E’ vero che canali tipo WhatsApp sono più facili e immediati per scrivere, tuttavia vi è solo “l’esteriorità” del momento, spesso frammentata e dispersa tra i vari messaggi. Il restauro di Damiano per esempio è disperso tra informazioni di vario tipo e questo rende difficile seguirlo. Mi sembra insomma un modello usaegetta.
Al contrario sui forum ci sono molte informazioni e guide di facile consultazione che rimangono a disposizione di tutti e possono aiutare a risolvere problemi.

Comunque, visto anche il basso numero di interventi, mi pare che la questione susciti assai poco interesse e quindi rimane come unica soluzione la chiusura.

Anche se frequento poco, concordo con Barracuda "sui forum ci sono molte informazioni e guide di facile consultazione che rimangono a disposizione di tutti e possono aiutare a risolvere problemi". Poi oviamente tutto dipende dall'impegno e i costi necessari per tenerlo aperto.