Certificato FMI e bollo

Se ne parla spesso: esibire il certificato di iscrizione oppure occultarlo per aggirare l'obbligo di revisione annuale?
Se ti fermano le FDO e non si mostra il certificato, dall'assicurazione non si deduce nulla.
Ok per i fari spenti. Io di giorno li tengo spenti, ma qualcuno può decidere di lasciarli accesi e non avvalersi di questo vantaggio tecnico riservato ai veicoli storici.
Ma come la mettiamo con il bollo? Per i veicoli con più di 20 anni è una tassa di circolazione, non di proprietà, pertanto è da portare dietro e da esibire. Dall'ammontare si deduce l'iscrizione ai registri.

Mi spiego meglio: se si trovasse un pubblico ufficiale zelante ed informato, tanto da verificare se la revisione è annuale, secondo me il suo zelo molto probabilmente lo spingerebbe a chiedere di esibire il bollo. Se lo mostri ti inchioda. Se non ce l'hai perchè esente (ad esempio in Lombardia) ti troveresti nella condizione di dover scegliere se mentire dicendo di non averlo pagato, oppure svelare che il veicolo è storico, esponendoti al fatto di non essere in revisione. Nella scelta, la sanzione minore sarebbe quella di non aver pagato il bollo.

Quindi dove voglio arrivare?
Secondo me, non volendo eseguire la revisione annuale ma solo biennale, per le regioni dove il bollo è ridotto e non esente ovviamente, tanto vale pagarlo solo l'anno in cui la revisione è valida e non il successivo. Altrimenti si paga e si tiene nei documenti una potenziale trappola per se stessi.
Nel 95% dei casi, le FDO ti controllano solo assicurazione e revisione biennale. Se si trovasse un pubblico ufficiale zelante informato (e non appassionato, altrimenti non ci perseguiterebbe), che ci contestasse la revisione annuale nell'anno successivo, potremmo mentire dicendo che la moto non è storica. E se ci chiedesse il bollo potremmo dire di non averlo, esponendoci ad un rischio di contravvenzione di sicuro inferiore.
Nell'anno della revisione il problema non si pone: si può pagare il bollo e basta, non si correrebbe alcun rischio di contestazione.

Comunque alla fine si aggiunge, ad esempio per i residenti in Lombardia, un ulteriore problema: la deroga ai divieti di circolazione di veicoli inquinanti storici. Di fatto senza l'iscrizione al registro non si può circolare.

Quindi, in conclusione, ritengo che, almeno per il Lombardi, l'obbligo della revisione annuale non sia aggirabile, a meno di voler vivere come un sorcio in un prato con i falchi che ci volteggiano sopra.

Cosa ne pensate?

Uno dei motivi per cui non ho ancora iscritto il 900 e'proprio per via dell'obbligo di revisione ogni anno.
Cosa che adesso comporta una spesa che comincia ad essere considerevole e,soprattutto mezza giornata persa.
Alla luce dei fatti,non credo valga la pena sperare di trovare un controllore "ignorante"anche perché' come giustamente faceva notare qualcuno in un altro topic,in caso d'incidente potrebbero esserci seri problemi con l'assicurazione.
Concordo con quanto detto da Te e spero che quanto prima sia approvato il DL per portare la revisione a 4 aa.

IO taglio la testa al toro, e siccome all'assicuraizone mi chiedono la revisione annuale, quanto prima porto il 900 a revisionare. COl tornio sono a posto fino a giugno.
Che palle però...

stavo pensando: non potrebbe essere un non problema ? la CB piu' giovane è del 1983, la maggior parte è degli anni prima: se uno (io) avesse una moto del 1982, questa diverrebbe trentennale nel 2012, tra due anni. Una volta trentennale il bollo è ridotto per tutte le moto in tutte le regioni senza necessita' di ulteriori certificati o iscrizioni (fonte FMI documento "Bollo Regione per Regione 2009 (agg 27 febb)" )e ho letto (solo letto, non è una certezza) che esistono assicurazioni che non chiedono l'iscrizione al registro per le trentennali (ripeto, dato da verificare). A questo punto per chi come me ha avuto bisogno di iscriverla per avere il bollo ridotto (grazie Regione Liguria, che vi vadano tutti in medicine) si tratta di fare la revisione per due anni (o anche no, se non penso di circolare) e poi trovare il modo per de-registrare la moto dal registro storico e avere il bollo basso, l'assicurazione bassa e la revisione biennale: dove sbaglio ?

andrea

dove sbaglio ?

In Liguria puoi circolare con mezzo non storico euro 0? Se si ancora per quanto?

ecco dove

Si', in Liguria gli euro 0 4 tempi possono circolare, fatti salvi i temporanei provvedimenti limitativi nei centri abitati, ma ogni anno comune/provincia/regione cercano di far passare provvedimenti restrittivi, con conseguente sollevazione popolare, manifestazioni, e compagnia cantanti, ma è solo questione di tempo, prima o poi succedera', quindi crolla il mio castello di carta.

In Lombardia è stato così come dici tu Andrea: regolamenti sempre più restrittivi, fino al blocco totale della circolazione per i veicoli euro 0. E le manifestazioni non sono mancate.

In Lombardia è stato così come dici tu Andrea: regolamenti sempre più restrittivi, fino al blocco totale della circolazione per i veicoli euro 0. E le manifestazioni non sono mancate.

caspita! seguendo la cosa su H4F ero rimasto che in Lombardia avessero bloccato gia' da qualche anno gli euro 0 due tempi, ma che gli euro 0 quattro tempi potessero ancora circolare, salvo limitazioni.

Riguardo alla prima citazione di apertura del topic di GustaV,posso dire di essere pienamente d'accordo.
Vorrei solo precisare che e' sempre bene circolare in perfetta regola con bolli revisioni e assicurazioni.
Al riguardo, io penso che visto il basso costo delle assicurazioni che usufruiamo,la tassa di circolazione che e' pressoche irrisoria,non e' bene spendere questi 64 euri all'anno....almeno cosi' siamo in regola al 100%?
Pensate che pagando tutto,bollo ridotto assicurazione con tariffa storica e revisione,all'anno spendiamo sempre meno della meta' di quello che spenderemo con un'altra moto di pari cilindrata moderna.
Questo e' solo il mio punto di vista......

Come dice Damiano, il mantenimento di una moto storica è molto più leggero rispetto ad una moto moderna.
Tuttavia personalmente non considero una moto storica come alternativa ad una moto moderna: la moto storica non si può usare con la stessa disinvoltura di una moto moderna, perchè la reperibilità dei ricambi può essere problematica, l'affidabilità non è la stessa, così come la sicurezza e le prestazioni.
Ci sono delle moto, come le CB, che sono un buon compromesso tra moto di interesse storico che possono essere utilizzate senza particolari riguardi, tuttavia le cose stanno cambiando: il valore sta salendo, rendendole appetibili ai furti, anche parziali e la reperibilità dei ricambi a prezzi ragionevoli è sempre più problematica.