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Con 162 voti favorevoli, 37 no, e nessun astenuto, il Senato ha dato il via libera alla Legge di Stabilità 2015 nella forma in cui era stata preparata dal Governo, quindi senza tener conto degli emendamenti proposti dalla FMI. Manca solo l’approvazione finale da parte della Camera (che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni) ma, salvo grossi colpi di scena, ciò significa che è stato cancellato il bollo a tariffa agevolata per le moto (e le auto) con un’età compresa tra i 20 e i 30 anni.. Nei giorni scorsi si era sperato in un esito diverso in quanto alcuni senatori avevano chiesto di ripristinare lo sconto per i veicoli d’epoca, ma il Governo ha espresso parere contrario.

SI DOVRÀ PAGARE TARIFFA PIENA
Fino ad oggi le moto inserite nell'elenco stilato dalla Federazione Motociclistica Italiana (qui l'elenco ufficiale dei veicoli considerati storici dalla FMI per il 2014) godevano di bollo a tariffa ridotta e sconti sulle assicurazioni. Ora il Governo ha deciso di irrigidire la regolamentazione per le moto di età tra i 20 e 30 anni, che dal 2015 (anche se inserite nelle liste FMI) non saranno più considerate di interesse storico.
Le conseguenze per i possessori di moto d’epoca non finiscono qui, in quanto l’abolizione della norma potrebbe portare ripercussioni anche sulle assicurazioni. Sarà a discrezione delle compagnie assicurative valutare se un veicolo sia di interesse storico o meno e quindi decidere se applicare lo sconto. Ora i proprietari delle moto che rientrano in questa categoria si troveranno di fronte ad un bivio: pagare il bollo per intero o disfarsi dei veicoli? E stiamo parlando di moto che hanno fatto la storia, come potete vedere nella gallery...

Nulla cambia invece per i proprietari di moto con più di 30 anni di età che continueranno a beneficiare dello sconto e potranno non pagare il bollo qualora il veicolo non venga utilizzato su strada.


Vorrei anche aggiungere un commento molto personale " Fanc....a tutti sti legislatori di merda."

Oltretutto il gran parte sono auto e moto Euro 0 che a parità di potenza pagano bolli più alti di auto e moto moderne.

E' chiaramente una fregatura ma mi preoccupano di più i continui grossi tagli al S.S.N.

Prima facciamo default, meglio è.

Può darsi Davide, però poi bisogna vedere chi ricostruisce e con la classe politica e dirigenziale che ci ritroviviamo è difficile sperare in qualcosa di buono.

speriamo nella camera ma la vedo dura

In Italia il QUARANTA percento della spesa pubblica paga debito ed interessi. È insostenibile, bisogna ristrutturarlo. Non abbiamo altra via d'uscita, è inutile intervenire limando sul restanto 60, la risposta ormai è sempre recessiva.
Non solo la classe politica, ma anche il sistema politico andrebbe ristrutturato profondamente, così come la macchina pubblica e la giustizia. Insomma, non c'è niente da salvare.

Grazie asi , se non avessero cagato fuori dal secchio iscrivendo di tutto per interessi economici forse il governo non ci avrebbe visto una vacca grassa !

Buone notizie (almeno in parte).
La regione Veneto e, da quanto mi scrive Mauro P., la regione Emilia-Romagna mantengono le agevolazioni del bollo ridotto per i mezzi storici tra 20 e 30 anni iscritti a FMI o ASI.

Sul sito della regione Veneto si possono fare calcolo e pagamento on-line del bollo, basta inserire il numero di targa e il codice fiscale del proprietario. Per i mezzi tra 20 e 30 anni si pagano ancora 11,36 euri l'anno.

Hooo benissimo !!

Secondo i miei calcoli non mi sarebbero bastati 1000 euri per pagare quelle che non avevano i 30 anni compiuti !!!!

Oltre a Veneto e Emilia Romagna, come detto da Antonino, anche la Lombardia e la provincia autonoma di Bolzano NON hanno recepito gli aumenti e rimane tutto come prima.

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